Greta Di Mattia vince il premio del Ministero intitolato a Regeni

Alla giovane laureata teramana in Scienze politiche a UniTe riconosciuto l’alto valore della sua tesi in Diritto internazionale. Nel 2021 aveva vinto la borsa di studio degli Esteri per l’accesso al Campus d’Europa a Varsavia

TERAMO – E’ stato aggiudicato a una giovane laureata teramana di UniTe il premio istituito dal Ministero dell’Università in ricordo di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto, ‘Valore della conoscenza e della ricerca per la tutela dei diritti umani”.

A Greta Di Mattia, laureata con il massimo dei voti con lode in Scienze politiche internazionali, è stato conferito il premio per il suo lavoro sulla tesi ‘La Guerra nello Yemen. Le antinomie del diritto internazionale dietro le rovine di un Paese dimenticato’, di cui è stato relatore Pietro Gargiulo, docente di Diritto internazionale.

La candidatura di Greta Di Mattia al Premio del Ministero dell’Università fu avanzata da Fausta Gallo – allora preside di Facoltà e oggi direttore del Dipartimento di Scienze politiche – anche per il brillante percorso formativo della candidata sia nella laurea triennale in Scienze politiche che in quella magistrale in Scienze politiche internazionali.

Nel maggio 2021 Greta Di Mattia aveva vinto una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l’ammissione al prestigioso Collegio d’Europa per l’indirizzo Studi interdisciplinari europei, nel Campus di Natolin a Varsavia